Un anno straordinario, fatto di Donne e Uomini… straordinari.

Accade spesso, fra un comunicato stampa e l’altro, di raccontare passaggi di consegne tra professionisti sanitari che varcano le porte dell’Hopitaly Vezo.

Questa è invece la storia di quattro missioni, nel corso nell’anno 2022, che si sono succedute con l’obiettivo di rivisitare e ottimizzare l’intero sistema informativo ospedaliero.

Siamo orgogliosi di presentare il progetto “Vezo Sustainable Digital Hospital – VeSDHo” per le Associazioni appartenenti a T.H.E. Alliance (Technologies and Services for Health and Education), ossia Informatica Solidale (IS), Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità (AISIS) e lo Spin Off universitario eGnosis, per Informatici Senza Frontiere (ISF) e l’Organizzazione di Volontariato (O.D.V.) Amici di Ampasilava, Madagascar (AdA).

 

IL BACKGROUND

L’esigenza manifestata da AdA è stata quella di trovare dei partner in grado di supportare in modo sostenibile le attività digitali dell’ospedale di Vezo, in particolare rispetto ai seguenti obiettivi:

1. Garantire la continuità della cura e la disponibilità delle informazioni cliniche in presenza di un forte turn-over del personale volontario, tramite la gestione completa dei dati del dossier clinico del paziente (Cartella Clinica Elettronica/Open Hospital);

2. Facilitare le attività del personale e massimizzare l’efficacia degli interventi sanitari, tramite l’aggiornamento e gestione dell’infrastruttura abilitante (network, sala server, postazioni di lavoro);

3. Supportare la formazione del personale in loco, tramite l’abilitazione della formazione/comunicazione a distanza tramite servizi di videoconferenza;

4. Garantire il giusto livello di competenze specialistiche ai pazienti, tramite l’evoluzione dei servizi di teleconsulto/second opinion (estensione progetto già avviato nel 2019 grazie alla collaborazione con Global Health in Telemedicine ONLUS).

 

LE ATTIVITÀ

A seguito della riapertura delle frontiere, dopo il lungo stop alle missioni in terra malgascia dovuto alla pandemia, è stato possibile realizzare N. 2 missioni finalizzate alla parte applicativa (la prima) e infrastrutturale (la seconda) del Sistema Informativo Ospedaliero, con il rilascio di Open Hospital (OH) sviluppato da ISF.

La prima missione, guidata dall’Associazione Informatici Senza Frontiere nel mese di novembre-dicembre 2021, ha permesso di installare l’applicativo di Cartella Clinica Elettronica e formare a livello base alcuni operatori locali.

La seconda missione, realizzata da Informatica Solidale e AISIS, è stata realizzata nei mesi di marzo-aprile 2022, ha permesso la rivisitazione e l’ampliamento della parte infrastrutturale e di ottimizzazione della rete locale dell’Ospedale. Inoltre è stata effettuata una importante attività per la migrazione della sala server, con aggiornamento dei sistemi server e relativa sicurezza. È stato inoltre attivato un sistema di assistenza remota per monitoraggio delle parti critiche del Sistema informativo dell’ospedale.

La terza missione tra luglio e agosto 2022 è stata destinata ai dipendenti malgasci con l’avvio di un corso di alfabetizzazione informatica che ha permesso di fornire le basi concrete per approcciare ad una più efficace formazione del personale sull’utilizzo di OH. Attraverso la predisposizione di una sala e di PC laptop dedicati, sono stati abilitati 10 operatori malgasci e 8 professionisti sanitari italiani all’utilizzo avanzato di OH.

 

Unitamente agli obiettivi di cui sopra, è stata rilasciata la versione 1.11.3 di OH con alcuni miglioramenti e la risoluzione di alcuni bug.

La quarta missione a settembre 2022 è stata il continuum di un progetto avviato nel periodo pre-pandemia. Il Sistema di Telemedicina, attivato nella missione del 2019 in collaborazione con GHT, è stato esteso con l’abilitazione di nuove funzionalità. Sono state previste nuove postazioni e strumenti con successiva formazione degli operatori che potranno usufruire del servizio di teleconsulto/second opinion con i medici italiani volontari.

 

La missione ha permesso di approcciare all’utilizzo di nuovi applicativi per la visualizzazione di immagini diagnostiche di area radiologica (PACS), quali Orthanc, per una migliore gestione del flusso di lavoro, nonché di attivare un servizio di videoconferenza per attività formative in modalità ibrida Italia/Madagascar.

Un doveroso grazie a tutti i membri del gruppo di lavoro, in particolare:

A chi ha contribuito presso l’Hopitaly Vezo…

Andrea Lafasciano
Elvira Simoncini
Ilario Gavioli
Marina Monteferri
Nicole Lazzeri
Paolo Vacchina

 

Agli invisibili che dall’Italia hanno reso possibile tutto questo…

Alfio Guazzoni
Claudio Berini
Claudio Rosazza
Claudio Tancini
Giuliano Pozza
Piero Sanna

Grazie per il tempo prezioso che avete dedicato al progetto. Ci aspetta un grande 2023!

Federico Tabarrini per l’ODV Amici di Ampasilava – Madagascar

 

“…La loro voglia di apprendere e il loro entusiasmo mi hanno ben presto contagiato…”

Elvira Simoncini (ISF)

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